Religioni e cani
Leggendo il libro di Stanley Coren intitolato,
l’intelligenza del cane, mi sono imbattuta in questo capitolo che ho trovato
molto interessante.
Premetto che questo articolo non lo scrivo per creare
polemiche ne per creare tensioni religiose, questo blog, non ha nessuna
intenzione a fare ciò, ma solamente a diffondere cultura cinofila.
Giudaismo
Gli ebrei consideravano tutti i cani immondi, perché
all’epoca i cani e i paria si cibavano di rifiuti e di carcasse, non era
inusuale che venissero gettati ai cani anche i cadaveri, soprattutto se erano
di criminali o poveri, o non fossero stati reclamati da nessuno.
I contatti con i
cadaveri rappresentavano una contaminazione, in parte per motivi religiosi in
parte perché una persona morta per malattia poteva essere veicolo di infezione.
Tuttavia nelle scritture bibliche veniva anche parlato del
cane come essere fedele disposto a sacrificare la sua vita per l’uomo.
Egizi
Dagli egizi venivano adorati e rispettati. Possedere un
cane-sciacallo era considerato di buon auspicio, in quanto adoravano un dio con
la testa di sciacallo, Anubi Dio dei morti.
Cristianesimo
Il Cristianesimo ha ereditato dal giudaismo molti pregiudizi
sui cani, Ma si narra anche storie di cani legate ai santi; Santa Margherita viene
raffigurata affiancata dal suo fedele amico, anche San Patrizio ha scritti che
raccontano il suo rapporto con i cani da caccia, anche San Rocco fu salvato da
un cane, ci sono molti altri santi che avevano a cuore i cani o che furono
salvati o aiutati da cani e lupi.
Islam
Come per Giudaismo e Cristianesimo anche per gli islamici il cane e viene
considerato impuro, per i fondamentalisti islamici, il contatto con un cane è
contaminante e richiede atti di purificazione.
I branchi di randagi portavano rabbia e altre malattie, però
facevano anche l’opera di spazzini.
Per loro erano soprattutto i cani neri e quelli chiazzati di
chiaro sulle sopraciglia che andavano debellati perche in essi si nascondevano i demoni.
Cercando ulteriori informazioni mi sono imbattuta in un forum islamico, e ho scoperto che nel periodo preislamico ci fossero popoli convinti che la saliva del cane disinfettasse, per cui facevano leccare dai cani le ferite infette, dato che i cani del'epoca non erano vaccinati, e non vivevano in condizioni idonee (mangiavano le carcasse di persone e animali morte spesso per malattia) erano spesso ammalati e trasmettevano malattie all'uomo, quindi secondo loro non è il cane a essere impuro ma la loro saliva.
Viene sconsigliato di tenere i cani in casa, ma di tenerli in un ampio terrazzo o in giardino, secondo loro il cane può tranquillamente convivere con l'uomo a patto di non essere leccati e di non venire in contatto con cose toccate dal cane, se ciò dovesse avvenire bisogna strofinare la parte sulla terra e poi lavarla altre 6 volte
Mentre i gatti non venivano considerati "impuri", un profeta era solito portare un gatto con se, ed esso gli dormiva spesso nella manica del vestito; in Turchia cè un detto:“Se hai ucciso un gatto, devi costruire una moschea per essere perdonato da Dio.”
Antichi Romani
Gli antichi romani tenevano i cani come guardiani delle loro case, ma non sembra ci fosse un particolare legame
Guatemala
in Guatemala, gli indiani Lacandones depongono ai quattro angoli della tomba quattro figurine di cane fatte di foglie di palma.
Maya (Da Wikipedia)
Nelle tombe maya del periodo classico sono spesso stati trovati resti animali, quasi sempre cani.I frequenti ritrovamenti di scheletri di cani nelle tombe maya del classico confermano che la credenza secondo cui guiderebbero le anime nel viaggio ultraterreno era viva già allora.Il cane veniva spesso rappresentato nell'atto di portare una torcia all'interno dei codici maya, il che potrebbe essere un riferimento al fatto che nella tradizione maya fu il cane a donare il fuoco agli uomini.
E vietata la riproduzione del testo, o parti di esso e di immagini, senza riportarne la fonte o chiederne il consenso.
Erica.
Cercando ulteriori informazioni mi sono imbattuta in un forum islamico, e ho scoperto che nel periodo preislamico ci fossero popoli convinti che la saliva del cane disinfettasse, per cui facevano leccare dai cani le ferite infette, dato che i cani del'epoca non erano vaccinati, e non vivevano in condizioni idonee (mangiavano le carcasse di persone e animali morte spesso per malattia) erano spesso ammalati e trasmettevano malattie all'uomo, quindi secondo loro non è il cane a essere impuro ma la loro saliva.
Viene sconsigliato di tenere i cani in casa, ma di tenerli in un ampio terrazzo o in giardino, secondo loro il cane può tranquillamente convivere con l'uomo a patto di non essere leccati e di non venire in contatto con cose toccate dal cane, se ciò dovesse avvenire bisogna strofinare la parte sulla terra e poi lavarla altre 6 volte
Mentre i gatti non venivano considerati "impuri", un profeta era solito portare un gatto con se, ed esso gli dormiva spesso nella manica del vestito; in Turchia cè un detto:“Se hai ucciso un gatto, devi costruire una moschea per essere perdonato da Dio.”
Antichi Romani
Gli antichi romani tenevano i cani come guardiani delle loro case, ma non sembra ci fosse un particolare legame
Guatemala
in Guatemala, gli indiani Lacandones depongono ai quattro angoli della tomba quattro figurine di cane fatte di foglie di palma.
Maya (Da Wikipedia)
Nelle tombe maya del periodo classico sono spesso stati trovati resti animali, quasi sempre cani.I frequenti ritrovamenti di scheletri di cani nelle tombe maya del classico confermano che la credenza secondo cui guiderebbero le anime nel viaggio ultraterreno era viva già allora.Il cane veniva spesso rappresentato nell'atto di portare una torcia all'interno dei codici maya, il che potrebbe essere un riferimento al fatto che nella tradizione maya fu il cane a donare il fuoco agli uomini.
E vietata la riproduzione del testo, o parti di esso e di immagini, senza riportarne la fonte o chiederne il consenso.
Erica.
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