In realtà l’impiego più utile è per quei cani che vivono in casa: spesso ci capita di non avere tempo per una passeggiata perché dobbiamo tornare di fretta al lavoro, tuttavia al nostro amico sembrerebbe non scappare. Con questo comando basterà portarlo fuori e dare il comando. Inutile dire che questa non deve essere assolutamente una scusa per non portare a passeggio il cane, ma da usare esclusivamente a necessità, magari in pausa pranzo.
Insegnarlo è molto semplice: basterà dare il comando da associare ogni volta che il nostro amico sta per accovacciarsi o per alzare la zampa; una volta che avrà finito (non prima altrimenti si rischia di interromperlo) andrà premiato con un bocconcino o un giochino.
Come per ogni cosa, ogni cane ha tempi di apprendimento differenti. Nel primo periodo andrà premiato tutte le volte che esegue il comando, successivamente potrà essere premiato solo saltuariamente.
Come per ogni cosa, ogni cane ha tempi di apprendimento differenti. Nel primo periodo andrà premiato tutte le volte che esegue il comando, successivamente potrà essere premiato solo saltuariamente.
Questo comando torna utile anche per insegnare al cane a non sporcare in casa.
Erica
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