sabato 1 ottobre 2016

Insegnamo al cane a nuotare

Negli ultimi anni sempre più spiagge e laghi acconsentono l'accesso ai nostri amici pelosi, ma contemporaneamente stanno nascendo anche delle piscine a loro dedicate che svolgono dei veri e propri corsi per il binomio oltre che di fisioterapia.
In questo articolo vedremo come avvicinare i cani al nuoto.
Alcune razze canine amano particolarmente l'acqua, come ad esempio barboni, labrador e terranova (in particolare le razze appartenenti al gruppo 8), e alcune di queste vengo impiegate anche nel come cani da salvataggio: in alcune nostre spiagge li potremmo ammirare all'opera come cani bagnino.
Non tutti i cani però amano naturalmente questo elemento, alcuni potrebbero esserne intimoriti, altri invece hanno una struttura fisica che non permette un facile galleggiamento, come ad esempio il bulldog.

Il nuoto fa bene a muscoli e articolazioni, ma proprio come per noi umani, se il cane non è abituato a fare questo sforzo potrebbe avere dolori muscolari da sovraccarico, quindi è bene non farli esagerare.

Possiamo abituare il cane all'acqua munendoci di una piscinetta o andando in un lago con la sponda molto dole e lunga. Non dobbiamo mai sforzare il cane ad entrare in acqua né tanto meno trainarcelo dentro.


In piscinetta:

Procuriamoci una piscinetta resistente con le sponde non troppo alte (quelle gonfiabili non vanno bene perché si potrebbero bucare con le unghie); per sicurezza potremmo comprarne di apposite: ne esistono in commercio anche per cani. Dobbiamo scegliere la misura più adatta al nostro amico, se abbiamo un cane molto piccolo sarà più semplice trovare dei recipienti adatti a questo scopo (come ad esempio dei piccoli catini in plastica).
Mettiamoci poca acqua a temperatura ambiente, in modo che immergano solo le zampine.
Possiamo invitarlo ad entrare ad esempio lanciandoci dentro la sua pallina preferita, e una volta che sarà entrato non dovremmo dimenticarci di lodarlo moltissimo.
Non tutti i cani però saranno così coraggiosi da entrare ai primi tentativi, in quel caso potremo sederci noi all'interno della piscinetta e giocare con palline e altri giochini mostrandoci divertiti.
Una volta che il cane avrà preso confidenza con l'acqua, aumentate gradualmente la quantità del liquido presente al suo interno.
E' importante non obbligare mai il cane ad entrare spingendolo dentro e non dobbiamo spruzzargli acqua addosso, in quanto gli creeremo solo inutili paure.

Al lago \ mare.

Dobbiamo trovare un lago o una spiaggia che abbiano la sponda bassa; vanno bene anche torrenti e fiumi, purché l'acqua non sia turbolenta. Vi consiglio di munirvi di pettorina e longhina, il cane potrebbe inoltrarsi in acqua più fonda e non riuscire più a tornare a riva, quindi è bene stare in sicurezza. Per i cani con fisico non adatto al nuoto come ad esempio i carlini, potete procurarvi gli appositi giubbottini di salvataggio, che gli permetterà di galleggiare più agilmente.
In acqua è meglio non lanciare i giochini perché la corrente potrebbe portarli al largo e il cane potrebbe cacciarsi in qualche guaio nel tentativo di recuperarli; quindi se decidiamo di usarli potremo legare anche quelli, oppure entrando in acqua potremo portarceli dietro per giocare al tira e molla in modo da far restare il cane vicino a noi. Entrate anche voi in acqua e divertitevi, sarà il modo migliore per convincere il vostro amico a raggiungervi.
Un ottimo stimolo per convincere anche i meno coraggiosi potrebbe essere quello di andare in acqua in compagnia di altri amichetti pelosi, il vostro cane vedendo che gli altri cani entrano senza problemi in acqua e si divertono potrebbero avere uno stimolo in più per raggiungervi.
E' importante fare le cose per gradi e non costringere mai il cane ad entrare in acqua. Non trascinatelo dentro, non tirategli acqua, come già scritto rischierete solo di aumentare le sue paure; prima di raggiungere l'acqua più fonda aspettare che il cane si senta a suo agio nell'acqua bassa.

Pazienza.

Pazienza è la parola d'ordine, alcuni cani saranno entusiasti di questo nuovo elemento, ma la maggior parte dei cani impiegherà molto tempo a prenderci confidenza, altri si limiteranno a restare dove toccano, alti ancora non impareranno mai ad apprezzarlo veramente.
Se farete le cose con infinita pazienza un giorno i vostri pelosetti potrebbero stupirvi, come Greta che è entrata per la prima volta in acqua a 8 anni e mezzo in una afosa giornata, vedendo che noi ci divertivamo a sguazzarci dentro.

Precauzioni.

Dobbiamo fare attenzione agli sforzi eccessivi perché potremmo comunque incorrere nel colpo di calore, inoltre anche l'acqua troppo fredda potrebbe provocare problemi di salute.
Soprattutto per i cani con pelo poco folto e cute chiara dovremmo utilizzare creme con protezione solare (usiamo solo quelle apposite per cani) per evitare si scottino la cute.
E' importante non dare da mangiare al cane per molte ore prima del bagnetto.





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Erica.

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