mercoledì 9 marzo 2016

far accoppiare il proprio cane: cosa c'è da sapere?

Purtroppo sento sempre più spesso di persone che fanno accoppiare i propri cani senza essersi minimamente informati prima. Poi, a fatto avvenuto, non sanno che fare, si ritrovano con cuccioli che non sanno a chi affidare o cagnine che stanno male, o addirittura con i piccoli malati o che fin dalla più tenera età si dimostrano aggressivi.


Il problema è che dagli accoppiamenti fatti a casaccio nascono:
- Meticci
- Cani di razza senza pedigree (quindi a livello legale comunque meticci)
- Cani di presunta razza totalmente fuori standard
- Cani con gravi malattie
- Cani con problemi comportamentali più o meno gravi

Tequila e il suo fratellino


Il mio cane (maschio) monta le gambe alle persone: devo farlo accoppiare?

Molti credono che fare accoppiare il proprio cane maschio sia utile se non addirittura indispensabile per farlo "sfogare" e calmare, ma non è così.
Anzi succede addirittura il  contrario: molto spesso i maschi diventano più "sensibili" alle cagnoline in calore, cercano maggiormente l'accoppiamento e diventano più rissosi con i maschi in presenza di femmine in estro; sviluppano inoltre altri comportamenti indesiderati come il marchiare maggiormente, l'inappetenza, l'ululare e il latrare insistentemente. 
Detto questo, il comportamento di montare le gambe alle persone o ad altri animali generalmente è un atteggiamento gerarchico di dominanza, ma può anche essere la manifestazione di un disagio (ma questo è un capitolo a parte).
Greta e Yuri


la prima domanda da porsi è:
Il mio cane è adatto ad avere dei cuccioli?

requisiti:
-pedigree, è indispensabile per avere la certezza che il cane sia di razza (e non che ci assomigli soltanto); inoltre si può risalire alla genealogia ed essere certi che non siano stati fatti accoppiamenti "strani" (ad esempio tra consanguinei).
La vendita di animali senza pedigree è vietata per legge. DLG 529/1992: ART. 51 
Per cui se state pensando di vendere i futuri cuccioli senza pedigree sappiate che state rischiando delle sanzioni.

dovrà essere in standard:  il pedigree,infatti, non indica che il cane è in standard ma soltanto che è figlio di cani di razza; per standard il cane lo dovrà rispettare il più possibile (per vedere i vari standard basta andare nel sito dell'enci, o nella nostra sezione schede di razza) sia il lato estetico come dimensioni, denti , orecchie, colori ecc. sia il portamento , che il carattere. Per capire se il cane è in standard sarebbe bene farlo vedere da un giudice a un expo canina riconosciuta enci (non affidiamoci ai giudici delle esposizioni amatoriali, molto spesso sono semplici appassionati e non sono in grado di darci delle indicazioni precise)

-a questo punto bisogna eseguire (a entrambi i cani) gli esami per le malattie genetiche ereditarie tipiche della razza in questioneN.B. il fatto che entrambi  cani si dimostrino sani non significa che non possano essere portatori, o che in futuro non svilupperanno i sintomi, quindi è indispensabile eseguire comunque i test.
Questo servirà per avere la quasi certezza che nascano cuccioli sani!

età: il maschio generalmente dovrebbe essere fatto accoppiare dai 18 mesi in poi, ossia da quando avrà raggiunto la maturità sessuale, lo sviluppo fisico e mentale, per smettere verso i 9 anni
_la femmina non va mai fatta accoppiare prima del 3° calore (sarebbe meglio dal 4°), comunque non prima dei 2 anni, per smettere verso i 7 anni; tra una gravidanza e l'altra dovranno passare almeno 2 calori (quindi almeno un anno e mezzo).

Ora dovete trovare un buon Veterinario che sia in grado di seguire al meglio la gravidanza (non tutti sono specializzati in questo).

Generalmente tra un calore e l'altro passano indicativamente 6 mesi; questo dipende comunque dalla femmina e dalla razza: alcuni cani possono avere anche un solo calore all'anno. 

Bene! Arriva finalmente il momento del calore: a questo punto entra in gioco il veterinario che vi spiegherà l'esatto funzionamento del calore e con un apposito esame vi dirà il giorno giusto per far accoppiare la cagnina (solitamente 10\15 giorni dopo l'inizio delle perdite). I maschi invece sono sempre pronti e al contrario di quello che molti pensano non vanno in calore.
Generalmente è la femmina che va a casa del maschio (per evitare quest'ultimo si distragga dal luogo nuovo, dagli odori, ecc), ma questo non è obbligatorio.

Prima di procedere alla monta è bene che i proprietari si accordino su ogni particolare, stipulando una sorta di "contratto" che sarebbe bene fare per iscritto.

pagamento della monta; bisognerà in questo caso decidere se pagare anche  l'eventuale mancata fecondazione oppure solo ad avvenuta fecondazione, o se eventualmente si farà una nuova monta al calore successivo; meglio annotare anche la cifra pattuita per evitare discussioni future.

- Eventuale diritto sul cucciolo:  al  maschio solitamente spetta 1 cucciolo su 5 (che sceglierà per primo) 2 cuccioli su 7 (farà la prima e la quarta scelta), mentre nel caso dovessero nascere più di 7 cuccioli gli spetteranno 3 cuccioli (farà la prima, la quarta e la settima scelta). Chiarite anche il prezzo dei cuccioli, solitamente ognuno decide per i propri cuccioli, ma generalmente lo si decide insieme per non avere poi imparità troppo elevate sul prezzo dei cuccioli.

Tequila e Yuri

Per i proprietari della femmina inizierà a questo punto il lavoro più arduo; la cagnina dovrà essere seguita durante la gravidanza dal veterinario, perchè potrebbe andare incontro a molteplici problemi (infezioni, aborti, potrebbe essere indispensabile il parto cesareo, ecc).
A parto avvenuto bisognerà seguire tutto ciò che riguarda la nascita dei cuccioli, ad esempio l'alimentazione della madre e lo svezzamento dei piccoli, le sverminazioni, le vaccinazioni, l'iscrizione all'ENCI  e all'anagrafe canina (con l'inserimento del microchip). 

Alla luce di quanto detto, è evidente che bisogna riflettere molto bene prima di intraprendere questa avventura. Purtroppo troppe persone prendono la cosa con leggerezza e si ritrovano poi con cuccioli che nessuno vuole, e sono magari costretti a svenderli, rimettendoci soldi e rischiando inoltre che questi finiscano in canile o nei negozi di animali, altre persone potrebbero inoltre non mantenere la prenotazione e decidere di rifiutare all'ultimo il cucciolo.


La selezione dei futuri acquirenti dei nostri cuccioli sarà inoltre fondamentale: troppe persone comprano un cane ritenendolo una specie di peluche, un giochino per i propri figli, salvo poi considerarlo una scocciatura e abbandonarlo alle prime vacanze estive, costringendolo poi ad una vita in canile, oppure segregandolo in un terrazzino perchè abbaia e sporca. Molti potrebbero non interessarsi minimamente alla loro socializzazione e alla loro educazione, lamentando poi un cane mordace e con altri problemi comportamentali. 
La scelta di mettere al mondo dei cuccioli deve essere una fatta con il cuore ma usando anche la testa!

Erica

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2 commenti:

  1. Io ho una cagnolina femmina di 3 anni è in calore, sono indecisa se farla accoppiare almeno una volta per evitare malattie o infiammazioni in futuro?

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  2. Buonasera! Innanzi tutto ci scusiamo per il ritardo nella risposta, io e Erica ci eravamo prese una piccola pausa dal Blog :D
    Comunque è importante sottolineare che far accoppiare una, due o tre volte la cagnolina purtroppo non le eviterà al 100% di andare incontro, in futuro, a patologie. L'unico modo per diminuire drasticamente il rischio è la sterilizzazione, che comunque è una scelta da non prendere sotto gamba.
    Camilla

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