martedì 2 febbraio 2016

Il trasloco con i pelosetti: come affrontarlo al meglio.



   Al contrario del “collega” gatto, il cane ha una capacità di adattamento più alta.
Anche la taglia e il carattere influenzano la capacità di ambientarsi in un nuovo territorio. Cani con un carattere dominante e sociale, faticheranno meno ad ambientarsi rispetto a soggetti timidi e riservati. Anche l’età gioca un ruolo fondamentale, favorendo l’adattamento di cani giovani.
L’impatto che ha il trasloco sul cane dipende molto anche dalla sua storia vissuta. E’ molto probabile che un cane che ha in precedenza subito abbandoni avrà più difficoltà ad adattarsi al nuovo ambiente.

  • Per prima cosa è importante che il cane si abitui sia alla fase del trasloco, lasciandolo avvicinare agli scatoloni in modo che possa imprimere su di essi il suo odore.
  • Nel momento in cui dovremmo spostare mobili, o comunque cose ingombranti e pesanti, per evitare fughe o comunque altri pericoli è meglio lasciare il cane a un nostro amico di cui si fida e che conosce…una buona idea potrebbe essere farlo portare nella nuova casa proprio da lui in modo da far associare la gioia del rivederci alla nuova casa.
Naily esplora il giardino della nostra nuova casa.




Per aiutarlo ad integrarsi nel nuovo ambiente possiamo:
  • Portare il cane nelle nuova casa prima del trasloco, è un sistema molto utile per fargli prendere confidenza con l’ambiente. non obblighiamolo a entrare in stanze se non vuole, ma lasciamo esplorare da solo
  •  Perché associ il nuovo contesto a qualcosa di piacevole, possiamo fargli trovare dei giochi o un premio in cibo.
  • Portiamolo a passeggiare intorno alla nuova casa per farlo familiarizzare con gli odori del quartiere.
  • Non lasciatelo da solo
  • .Stabilite da subito il suo posto e portate lì tutti gli oggetti (cuccia, giochi, ciotola) che costituivano la sua zona nella vecchia casa, è importante non sostituire gli oggetti con alcuni nuovi e non lavarli (almeno per il momento) , per far avere delle cose che riconosce e che gli danno sicurezza.
  • Non cambiate alimentazione. Se dovesse fare fatica a mangiare non preoccupatevi, è un meccanismo naturale di adattamento.
  • Non cambiate gli orari di uscita i primi tempi. Anche se nella nuova casa avrete orari diversi, i primi giorni cercate di rispettare i vecchi schemi.
  • Comportiamoci come faremmo nel caso in cui il cane soffrisse di ansia da separazione.

Ricordiamoci di tenere a portata di mano i documenti del cane e i suoi farmaci, potrebbero servirci improvvisamente, in oltre se la nuova abitazione è distante scegliamo un nuovo veterinario in anticipo magari facendoci consigliare, e portiamo il cane per una visita di controllo, in modo che il veterinari conosca tutta la storia clinica del cane.



Erica

E' vietata la riproduzione del testo, o parti di esso, e delle immagini, senza riportarne la fonte o chiederne il consenso.

Nessun commento:

Posta un commento