mercoledì 7 maggio 2014

Desenzano, cane strangolato dalla sua stessa catena

Il 24 aprile, a Desenzano in provincia di Brescia, un meticcio è stato trovato morto, strangolatosi con la sua stessa catena mentre cercava di scavalcare la recinzione.
La situazione era già stata segnalata da tempo, per la prima volta il 4 marzo 2013, alle autorità competenti.
Sul quotidiano Bresciaoggi viene spiegato che il cane faceva parte di un percorso di reinserimento sociale del suo padrone.
Sempre sullo stesso quotidiano si leggono le dichiarazioni degli agenti di polizia locale "il cane non è mai stato maltrattato: lo abbiamo controllato decine di volte. Anche l'Asl ha certificato che il cane non era denutrito e non subiva maltrattamenti. Siamo convinti che il padrone non abbia responsabilità: era molto affezionato al suo cane, che era parte del suo programma di reinserimento sociale, e non c'erano motivi sufficienti per portarglielo via".
Lascio a voi le dovute considerazioni.

Camilla

1 commento:

  1. Che tristezza ... un cane legato a catena in condizioni non sicure, presumibilmente per tantissime ore al giorno, escluso dalla sua famiglia, è un cane maltrattato tanto quanto un animale che viene picchiato brutalmente.

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