martedì 2 maggio 2017

LA MIA VITA CON UN CHINESE CRESTED DOG DI NOME GRETA


La prima volta che ho visto un CCD avevo 17 anni. Non conoscevo questa razza se non attraverso qualche film ("La carica dei 102" e "Una pazza giornata a New York"), ma appena accarezzai la loro pelle tiepida me ne innamorai.
Sei mesi dopo, in un allevamento amatoriale di chihuahua, incontrai Greta, una CCD powder puff (con il pelo) con cui nacque fin da subito un rapporto speciale: quando potevo andavo a trovarla e la portavo a passeggio. Cominciai quindi a documentarmi sui chinese crested perché mi piacevano davvero molto e sapevo che un giorno (probabilmente molto lontano) ne avrei avuto anche io uno. Ma la ricerca di notizie era davvero molto difficile, era una razza poco conosciuta in Italia e in rete si trovavano solo informazioni vaghe e non esistevano libri in italiano.

Greta quando ancora non era mia



Una sera di agosto, mentre eravamo fuori a cena con tutta la famiglia, quello che all'epoca era il mio ragazzo approfittò della presenza di tutti per chiedere il permesso di regalarmi Greta, che ormai era diventata adulta, in occasione del mio compleanno. L'allevamento in cui viveva aveva deciso, che i chinese crested non facevano per loro, quindi quando il mio ex gli aveva proposto di prenderla lui per donarmela ne furono molto felici essendo a conoscenza del nostro splendido rapporto.

Io ero senza parole perchè non me lo aspettavo davvero che lui mi facesse una proposta simile, e ancora più grande fu lo stupore nel sentire i miei acconsentire purchè la responsabilità fosse solo mia. Loro infatti non volevano altri cani, ma si erano resi conto che ormai ero grande e non potevano continuare ad impedirmi di averne uno tutto mio. Non smetterò mai di essere grata ad A per avermi fatto il regalo più bello della mia vita.

Primo giorno a casa


Alla fine di agosto siamo andati a prenderla: ero emozionatissima ed entusiasta e non mi aspettavo minimamente che qualcosa potesse andare storto.
Ma Greta era sottopeso e si rifiutava di mangiare. Era apatica non voleva seguirmi, e io mi sentivo in colpa perchè lei non era felice di venire con me. Non era il cane che conoscevo ed eravamo tristi entrambe e se non fosse stato per il mio ex l'avrei riportata indietro. Mi sentivo io la causa di tutto, anche se la realtà è che già non era più lei mentre era in allevamento. Il suo pelo era terribile, la settimana prima era fuggita per l'ennesima volta ed era finita in una trappola con il vischio messa dai cacciatori di frodo per gli uccelletti.

Dopo la toelettatura


Appena arrivata a casa mia ha cominciato a dipendere totalmente da me, a manifestare tutta una serie di problemi comportamentali tra cui l'ansia da separazione. Il legame che si era creato quando la andavo a trovare e portare a passeggio si era intensificato in maniera morbosa: si dimostrava chiusa verso chiunque altro, non accettava la mia famiglia in particolar modo mio padre, eppure i miei parenti erano tutti abituati ad avere cani e si comportavano egregiamente ma lei aveva innalzato delle barriere, dimostrandosi aggressiva anche verso gli altri cani e le altre persone. Nessuno tranne me poteva avvicinarsi a lei. Era improvvisamente diventata terrorizzata da tutto, non voleva starmi distante neppure all'interno della stessa stanza e doveva seguirmi anche in bagno. Questa situazione mi frustrava, mi chiedevo chi me lo avesse fatto fare, iniziavo a pentirmi di averla presa con me, sapevo però che non potevo abbandonarla. Lei ormai viveva per me, ne sarebbe morta se l'avessi cacciata pure io. Ero disperata, lei non era più per me il cagnolino da amare che tanto avevo desiderato, ma una grossa palla al piede, un grosso ostacolo per la mia felicità, non potevo più uscire, andavo solo al lavoro e rientravo in tutta fretta perchè sebbene fosse a casa con qualche parente sapevo che stava soffrendo. Portarla con me era un problema, mi faceva fare figuracce, dovevo sempre avere mille occhi per evitare facesse qualche sciocchezza, però quando andavamo in posti isolati la lasciavo sciolta e ci godevamo le passeggiate fianco a fianco.


Primo natale in famiglia


Mi sono rivolta a diversi educatori, e sembravano concordi nel dirmi di non aspettarmi molti miglioramenti, che il cane aveva già due anni e mezzo ed era tardi per lavorare con lei. Non volevo arrendermi, ho cominciato a frequentare forum cinofili, leggere libri, partecipare a seminari e presentazione di corsi, chiedere informazioni a tutte quelle persone che frequentavano il mondo della cinofilia da un pezzo e è così che è nata la mia passione!
Questo è stato solo l'inizio del nostro viaggio, io e Greta lavoravamo quotidianamente, e piano a piano si cominciavano a vedere piccolissimi progressi, che lentamente diventavano grandi miglioramenti, ci abbiamo impiegato degli anni a diventare la coppia che siamo oggi, e  nonostante ora abbia 10 anni riesce a sorprendermi con le sue grandi conquiste, come fare il bagno ala lago, oppure apprendere nuovi comandi o risolvere giochi di attivazione mentale complessi. In tutto questo percorso le devo molto anche io, mi ha insegnato molte cose, come il significato di Amore incondizionato, a credere in me, a essere determinata, mi ha fatto maturare molto, per lei ho fatto cose che mai avrei creduto sarei riuscita.

Gita in treno


Ora Greta riesce a convivere con altri cani, capita che inviti al gioco qualche cagnolino, con le persone non ha più avuto problemi, anche se continuo a fare in modo che gli altri compresi i bambini la rispettino e si pongano correttamente nei suoi confronti. La porto con me tutte le volte che posso e si dimostra entusiasta di vivere. Il nostro rapporto è diventato ancora più forte, ma non è più ossessivo, riesce anche a passare delle ore a casa da sola.

Aperitivo con Neve e Greta


Quando ho iniziato a scrivere questo post volevo farlo per parlare dei problemi che può avere questa razza, perchè non volevo le persone si fermassero all'apparenza, che scegliessero questo buffo cane per i suoi atteggiamenti da giullare ma capissero quanto può essere impegnativo, in realtà mentre scrivevo mi sono resa conto che sono gli stessi problemi che può avere qualsiasi cane trascurato o gestito scorrettamente.
Questo post lo dedico a tutti coloro che hanno bisogno di un incoraggiamento per un cane con problemi comportamentali, aspingerli a continuare nel percorso con un educatore, a non fermarsi di fronte a chi vi dice "è un caso irrecuperabile", a tutti quelli che pensano che adottando un cane adulto non potranno mai creare un legame forte perchè non è così, tra me è Greta c'è senza dubbio un rapporto migliore di quello che io sia mai riuscita a creare con qualsiasi altro cane (da qualche anno fa parte della famiglia anche una pastore australiana) sebbene gli altri cani fossero arrivati da cuccioli e fossero dei cani senza problemi comportamentali.

Erica &Greta

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