mercoledì 16 novembre 2016

ENCI contro la tassa sui cani non sterilizzati

Ci teniamo a condividere anche sul blog il comunicato che l'ENCI ha trasmesso in riferimento all'emendamento alla nuova legge di bilancio. La proposta sarebbe quella di tassare i proprietari o detentori di cani non sterilizzati e questo servirebbe ipoteticamente per finanziare le attività dei comuni contro il randagismo (ricordiamo che i Comuni pagano un tot al giorno per ogni cane accalappiato nel loro territorio e inserito in un canile convenzionato).

Il comunicato ENCI potete ritrovarlo a questo link.

L'opinione mia e di Erica coincide con quella dell'Ente della cinofilia italiana. 
Tassare i proprietari di cani non sterilizzati non è la soluzione ad un problema che ha che vedere con una cultura cinofila praticamente inesistente sul territorio nazionale e non certo con quell'una o due cucciolate all'anno che vengono fatte da molti piccoli allevatori amatoriali.
Ci sono inoltre cani che per motivi di salute non posso essere sterilizzati e che quindi sarebbero anch'essi, assieme ai loro proprietari, penalizzati da questa ulteriore tassazione. 
Per di più si potrebbe pensare ad un deleterio disincentivo alla microchippatura.

In questo post ho spiegato qual è il mio pensiero riguardo all'allevamento del cane di razza collegato al fenomeno del randagismo.

Attendiamo ora di vedere se anche altri enti, ad esempio l'ANMVI, esprimeranno il loro parere in merito e se questa proposta verrà o meno malauguratamente applicata.

Camilla

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