giovedì 4 giugno 2015

Obedience: una disciplina tutta da scoprire!

Con questo post vorrei dare inizio ad una serie di articoli in cui potermi addentrare all'interno di questa meravigliosa disciplina cinofila.
L'obedience consiste in una serie di esercizi, inizialmente più semplici, poi più difficili a mano a mano che la classe avanza, che il cane dovrà eseguire su comando del conduttore. 
Ecco cosa ci dice l'ENCI all'art. 2 del documento "norme tecniche e organizzative delle prove di obedience":

"Art. 2 - Scopo 
1. L’Obedience, disciplina aperta a tutti i cani, ha come fine l’insegnamento al cane di un comportamento controllato e collaborativo. 
2. Si tratta di una disciplina sportiva che favorisce la sua buona integrazione nella società. 
Questa disciplina implica una buona armonia tra il cane e il suo conduttore che porta ad una intesa perfetta tra i due anche quando il cane si trovi distante dal conduttore."

Nell'allegato n.2 dello stesso documento troviamo inoltre scritto:
"L’addestramento in Obedience (OB) insegna al cane ad agire in modo controllato e cooperativo. Si deve porre enfasi sulla capacità si stabilire un buon contatto tra cane e conduttore e sulla propensione del cane ad obbedire anche a distanza dal conduttore. Conduttore e cane dovrebbero dimostrare un buon rapporto complessivo."

Questa disciplina prevede 5 classi: predebuttanti, debuttanti, classe 1, classe 2, classe 3.

In questo articolo ci occuperemo di descrivere la classe predebuttanti, di recente introduzione.
Questa classe non è obbligatoria e non vi possono partecipare conduttori che abbiano già presentato soggetti in classe 3. L'età minima prevista per il cane è di 10 mesi e sono ammessi tutti coloro che non abbiano ricevuto già 3 eccellenti in questa classe.
Gli esercizi previsti sono 7, a cui si deve aggiungere la "sociabilità", che viene valutata all'inizio della gara, quando il conduttore si avvia verso il giudice per presentarsi.
Ad ogni esercizio corrisponde un coefficiente di valutazione. Per quanto riguarda la sociabilità il coefficiente è 1.
Vi è poi la condotta al guinzaglio, il seduto fermo con andata e ritorno del conduttore, il richiamo semplice e il richiamo con salto di una barriera e infine il terra in vista da solo per 30 secondi,
L'ordine degli esercizi è a discrezione del giudice che, dopo averlo deciso, terrà lo stesso per tutti i binomi in gara.

In nessuna delle classi è possibile utilizzare il cibo o il gioco per premiare il cane, pena la squalifica. Può essere dato un rinforzo sociale al termine di ogni esercizio, senza però esagerare.
I giudizi posso essere eccellente, molto buono o buono (quest'ultimo per chi ha raggiunto almeno i 75 punti).

Camilla

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